A PiazzaPulita va in scena uno scontro epico tra Italo Bocchino e Gianrico Carofiglio. Durante l'ultima puntata del talk show condotto da Corrado Formigli si affrontano due temi: il caso Garofani e la riforma della giustizia. Ebbene Carofiglio va subito all'attacco: "Il caso del cosnigliere del Colle e l'attacco al Capo dello Stato da parte di Bignami è come il gioco dello schiaffo del soldato, nessuno è colpevole". Bocchino ribatte per le rime: "Non c'è stato alcuno attacco al Capo dello Stato, Bignami ha solo chiesto una smentita da parte di Garofani che però non c'è stata dato che al Corriere ha confermato tutto parlando di una chiacchierata tra amici".
Carofiglio dopo aver evocato inesistenti attacchi al Quirinale in vista del premierato sposta l'attenzione sul referendum della Giustizia parlando di una riforma sbagliata a cui lui si opporrà. Bocchino lo stoppa: "In realtà qui stiamo parlando di una riforma che va a toccare alti funzionari dello Stato come i magistrati...". Apriti cielo, la parola "funzionari" fa saltare sulla sedia Carofiglio che comincia a fare il maestrino: "I funzionari sono nella pubblica amministrazione, non nella magistratura che è il potere giudiziario e non quello esecutivo, dove ci sono i funzionari". Bocchino lo gela. "Per favore non fare la paternale eh, qui non abbiamo bisogno di imparare da te". Parole chiare e Carofiglio resta in silenzio...