Philip Morris International Top Employer in Europa e Medio Oriente
Milano, 15 feb. (Labitalia) - Philip Morris International Inc. (Pmi) (Nyse/Euronext Paris: PM) ha ricevuto il premio Top Employer per il quarto anno consecutivo in Europa e per la prima volta in Medio Oriente, come riconoscimento degli alti standard di eccellenza dell'ambiente di lavoro offerto dalla società. La certificazione è il risultato di una ricerca svolta con metodologia indipendente e su dati oggettivi, che ha riconosciuto le eccellenze di Philip Morris International nelle condizioni di lavoro offerte ai dipendenti e nelle politiche di formazione e sviluppo diffuse a tutti i livelli aziendali ed evidenzia ulteriormente l'impegno del gruppo nel miglioramento continuo delle strategie e best practice in ambito Hr. Il premio a livello nazionale è stato riconosciuto alle affiliate del gruppo Pmi in ben 24 Paesi, pressoché raddoppiando, rispetto allo scorso anno, la presenza del brand nel ranking internazionale. A livello Italia, entrambe le affiliate della multinazionale - Philip Morris Italia Srl e Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna (già Intertaba Spa) - si aggiudicano il premio. Per Guido Paolucci, direttore Hr di Philip Morris Italia Srl, la celebrazione del settimo anno consecutivo di certificazione rappresenta “un'ulteriore conferma dell'impegno quotidiano nel considerare le persone al centro di ogni decisione, nel garantire flessibilità, innovazione e le più moderne modalità di incentivazione; il tutto per rafforzare la soddisfazione e migliorare ulteriormente il clima e le già eccellenti perfomance di un top employer come Philip Morris”. Secondo Simona Robotti, direttore Hr di Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna, il centro di eccellenza manifatturiero e tecnologico italiano, “questo riconoscimento, che otteniamo per la terza volta consecutiva, rappresenta per noi la prova di quanto sia importante investire sulla valorizzazione delle persone e sull'apprendimento continuo; crediamo che il premio non arrivi per caso, ma sia il frutto di un processo che da anni mira alla creazione e alla sostenibilità di una cultura aziendale basata sull'eccellenza e sul rispetto delle persone”. Prosegue, intanto, il processo di reclutamento per i nuovi addetti dell'azienda nel bolognese, dove lo stabilimento di Crespellano è entrato nelle fasi finali di completamento dei lavori, previsto entro fine estate 2016. Dall'inizio dell'investimento sono state inserite circa 150 persone.