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Mafia: estorsioni, arrestato ex consigliere comunale Forza Italia di Gela

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Cronaca

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Palermo, 20 apr. - (Adnkronos) - Un ex consigliere comunale di Forza Italia di Gela (Caltanissetta) e' finito in manette con l'accusa di associazione mafiosa ed estorsione aggravata. Francesco Muncivi', 62 anni, imprenditore, nei banchi del Consiglio comunale di Gela fino al 2007 e' stato arrestato dagli uomini della squadra mobile di Caltanissetta nell'ambito di un'operazione denominata ''Casa Nostra''. Secondo i magistrati, Muncivi' sarebbe "organicamente inserito" nella famiglia gelese degli Emmanuello. Il provvedimento e' stato eseguito all'alba di oggi su ordine del gip del tribunale, Alessandra Giunta. All'imprenditore sono stati anche sequestrati 18 ettari di terreno, intestati alla societa' Fiass srl, amministrata dalla figlia, e un appartamento, in vico Spinello, del valore complessivo di circa un milione di euro. Secondo l'accusa l'ex politico avrebbe imposto il pizzo ai soci di quattro cooperative edili di Gela, Citta' Futura", "Giada", "Halley" e "Casa Nostra". Le coop avevano realizzato un complesso residenziale da 170 alloggi in contrada "Catania-Casciana" su un'area di proprieta' di Muncivi' e fino al 2000 zona agricola ma trasformata in edificabile con una delibera adottata da un commissario ad acta della Regione. Avrebbe anche imposto i materiali piu' cari fuori capitolato, le ditte presso cui fornirsi, le assunzioni fittizie di uomini del clan, le ''guardianie'' e i lavori straordinari e gratuiti da effettuare presso le proprieta' degli Emmanuello o di altri affiliati all'organizzazione. Se qualcuno si rifiutava, era costretto a pagare un ''pizzo'' piu' caro pari al 5%

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