Immigrati: S. Egidio, inadeguata risposta di Roma per profughi e rom
Cronaca
Roma, 21 apr. - (Adnkronos) - La Comunita' di Sant'Egidio esprime "stupore, preoccupazione e disappunto per le recenti scelte dell'Amministrazione di Roma Capitale nei confronti dei Rom e dei profughi giunti in questi giorni dal Nord Africa. Non si intravede una 'politica' e di certo una 'politica di accoglienza e umanita'' all'altezza del ruolo di Roma e delle sue responsabilita' nazionali e internazionali". E' quanto si legge in una nota dell Comunita' di Sant'Egidio, che sottolinea come cio' stia accadendo proprio "nel cuore della Settimana Santa che precede la Pasqua e alla vigilia della beatificazione di Giovanni Paolo II". "Molti Rom sono stati sgomberati nelle ultime settimane e in questi giorni - denuncia la comunita' di Sant'Egidio - senza alternative (se non la proposta di dividere le famiglie) e sugli immigrati ci si e' affrettati in piu' occasioni, non solo a mezzo stampa, ma nelle riunioni operative, a puntualizzare che 'a Roma non devono venire'. Come cristiani e come cittadini crediamo che questo non possa essere il volto di Roma. E' un segnale grave, di assenza di idee, di incapacita' di visione, di errato messaggio inviato alla cittadinanza, che incoraggia chiusura e durezza immotivate". "Mentre ad inizio aprile la Commissione Europea varava un documento per l'inclusione dei Rom, in concomitanza con la Giornata Internazionale dei Rom - prosegue la nota - a Roma sono iniziati sgomberi quotidiani e ripetuti di famiglie Rom che vivevano in 'insediamenti spontanei'. (segue)