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Libia, ribelli: ''Abbiamo preso Misurata''

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Esteri

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Tripoli, 23 apr. (Adnkronos/Ign) - Le milizie degli insorti contro il regime di Muammar Gheddafi hanno annunciato oggi di aver preso il controllo di Misurata, città strategica a 210 chilomeri a est di Tripoli. In particolare, i ribelli controllano ora alcune zone strategiche della città, come l'ospedale principale e il ponte, vicino all'accesso occidentale di Misurata. In precedenza il governo libico aveva annunciato l'intenzione di ritirarsi da Misurata affidando le decisioni sul controllo della terza città libica alle tribù locali. La decisione segue l'intensificarsi degli attacchi dei raid compiuti dalla Coalizione internazionale guidata dalla Nato e l'ultimatum delle comunità locali intorno a Misurata che avevano dato all'esercito una data per finire velocemente il conflitto con gli insorti, oltre la quale avrebbero gestito direttamente la questione. Intanto, come riferisce l'emittente satellitare al-Jazeera, si intensificano i raid della Nato contro le postazioni dell'Armata verde. Un raid compiuto dalla Coalizione dei volenterosi guidata dalla Nato avrebbe colpito il bunker del Colonnello Muammar Gheddafi. Lo riferisce un portavoce del governo di Tripoli, Mussa Ibrahim, aggiungendo che tre persone sono rimaste uccise in seguito a una ''esplosione molto potente'' che si è verificata nel parcheggio vicino al compound di Gheddafi a Bab al-Aziziyah. La zona era circondata da mura e protetta da torri di guardia e da soldati dell'esercito libico. Nel luogo dove e'ìè caduta la bomba vi è ora un grande buco nel cemento armato utilizzato a protezione del bunker.

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