Roma: Castellino, necessario chiudere campi rom irregolari
Cronaca
Roma, 23 apr. (Adnkronos) - "Dopo decenni di degrado, illegalita' e buonismo Roma cambia e rinasce. Da oggi sono iniziati i primi rimpatri dei rom sgomberati dai campi abusii.v Noi siamo per la chiusura di tutti i campi irregolari: chi vuole stare a Roma deve vivere in una casa, trovare un lavoro, mandare i figli a scuola e rispettare le nostre leggi. Gli altri devono essere espulsi''. E' quanto afferma Giuliano Castellino, leader de 'Il Popolo di Roma'. ''La sinistra -spiega Castellino- e tutti quelli che per decenni hanno guadagnato e speculato sulla disperazione e la poverta' dei Rom e che oggi gridano allo scandalo, dimenticando che sono stati loro a tollerare mostri come Casilino 900 (condannato anche dall'Ue), devono sapere che Roma e i romani non sono piu' disposti ad essere complici di tale incivilta': la citta' dei Cesari e dei Papi non e' una baraccopoli". "I radical-chic nostrani -insiste il portavoce del 'Popolo di Roma'- e le opposizioni faziosi hanno confuso solidarieta' con degrado, accoglienza con sfruttamento, integrazione con illegalita'. Noi da romani saremo sempre i primi ad essere solidali, accoglienti e pronti all'integrazione, ma in nome della lotta contro ogni forma di degrado, sfruttamento e illegalita'. Per questo -conclude- non possiamo che ringraziare il sindaco Alemanno per le sue posizioni e per i primi rimpatri".