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25 aprile: De Corato, a Milano solo parata contro Berlusconi (2)

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Politica

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(Adnkronos) - "Siamo ancora lontani -aggiunge De Corato- da quella logica di superamento dello scontro invocata dal presidente della Repubblica Umberto Napolitano. E dal ragionevole richiamo del sindaco Letizia Morattti a superare le divisioni e ad avviarci verso una nuova fase della conciliazione. Alla fine ha prevalso la curva''. "Ed e' bene ricordare -aggiunge- che ogni 25 aprile va in scena il medesimo copione. E' accaduto nel 2006 con le aggressioni verbali condite dagli auspici alla distruzione dello Stato di Israele. E ancora nel 2007 con i fischi al primo cittadino e i concomitanti striscioni dei centri sociali per i compagni arrestati nell'ambito dell'inchiesta sulle nuove Br. Ed e' proseguita nel 2008, assenti il sindaco Moratti e il presidente Formigoni, con lo sciame di scritte ingiuriose e i cartelloni con i volti degli imputati del processo milanese alle nuove Br. E di nuovo nel 2009 con i fischi al governatore della Lombardia mentre prendeva la parola i cartelli contro il Presidente del Consiglio. E lo scorso anno con i teppisti del Cantiere (centro sociale abusivo da 10 anni) che hanno preso a bottigliate i reduci dei campi di sterminio''. ''Bersani - conclude De Corato - dice che il 25 aprile richiama ai valori della Costituzione. Dimentica che tra quelli c'e' la liberta' di espressione. E la tutela della proprieta'. Glielo ricordi a Pisapia e ai suo fan, compresi gli scagnozzi del Cantiere che il 12 maggio festeggeranno 10 anni di abusivismo''.

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