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Acqua: Vendola, referendum mette paura a lobby privatizzatori e a governo (2)

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Politica

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(Adnkronos) - Per Vendola l'esperienza di Parigi e' ''una marcia indietro, che noi consideriamo una marcia in avanti dopo 25 anni di privatizzazione dell'Acquedotto della capitale, e' una esperienza che spinge la politica a confrontarsi con il principio di realta'. Per questo la sua visita - ha detto rivolgendosi alla vicesindaco Le Strat - e' la visita di chi e' portatore di un'esperienza di buon senso e realismo, non di velleitarismo ideologico. Chi governa Parigi governa uno dei punti alti della modernita' europea'', ha proseguito il presidente che ha ricordato come il processo di ripubblicizzazione dell'Acquedotto parigino e' ''avvenuto in un contesto in cui dominano multinazionali come quelle francesi che nel settore idrico sono delle assolute potenze nel mondo''. ''A Parigi - ha continuato - come in tante parti d'Italia, Latina, Arezzo, Nola, i processi di privatizzazione hanno rappresentato una lievitazione delle tariffe senza giustificazioni'' perche' le tariffe ''possono aumentare quando sono legate agli investimenti per la modernizzazione delle infrastrutture'' ma non ''se lievitano solo per ragioni legate al lucro e al profitto. Il profitto su un diritto universale come quello all'acqua e' uno scandalo, un delitto, un crimine''. ''Negli acquedotti privatizzati - ha proseguito Vendola - vi e' stato ovunque un decadimento della qualita' del servizio reso ai cittadini e un innalzamento dei fattori di opacita', la mancanza di trasparenza. E' difficile immaginare che il privato possa avere come propria mission quella di avere i migliori laboratori di analisi della purezza delle acque e di consentire che siano continuamente ottimizzati per ottimizzare le loro performance. Un Acquedotto privato - ha concluso Vendola - non ha come propria mission quella di garantire a tutti i migliori servizi in termini di acqua, di depurazione delle acque, di completamento delle reti fognanti. Sono compiti del pubblico''.

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