Gb: Al British Institute of Florence comunita' inglese e personalita' cittadine (4)
Cronaca
(Adnkronos) - ''I nostri studenti sono fedeli, rimangono affezionati all'Istituto e a Firenze. Molti di loro ritornano per studiare o solo per salutarci, alcuni sono diventati Governatori del British stesso. Alcuni di loro sono presenti anche tra il pubblico degli spettatori di oggi - ha aggiunto Sara Milne - Speriamo vivamente di ospitare la nuova Principessa il prima possibile, forse accompagnata da suo suocero, il Principe di Galles, nostro Patron insieme alla Signora Wanda Ferragamo''. Il British Institute of Florence entro' letteralmente nella storia per essere il primo degli istituti culturali britannici a operare al di fuori del Regno Unito, rappresentando inoltre il modello da cui si prese spunto alla nascita del British Council nel 1934. Nella fervida Firenze di inizio Novecento, caratterizzata gia' dalla presenza di una ben radicata comunita' inglese, quella di creare uno spazio e una biblioteca dove fosse possibile uno scambio culturale tra il mondo inglese e quello italiano divenne una vera e propria necessita' e ancora oggi accolgono studenti e studiosi da tutto il mondo. Le attivita' culturali che caratterizzano il lavoro svolto a Firenze dal British Institute sono molteplici e supportate da una delle piu' grandi biblioteche di libri in prestito in lingua inglese, la ''Harold Acton Library'', con oltre 50.000 volumi su scaffali aperti. Vissuta da molti come un vero e proprio rifugio letterario anglo-fiorentino nel cuore della citta', la biblioteca avvolge i visitatori in un'atmosfera d'altri tempi, grazie alla presenza di collezioni di antichi volumi autografati, periodici del 1800 e sezioni di storia dell'arte, musica, storia, letteratura inglese ed italiana, topografia e viaggi. (segue)