1 maggio: Bernava (Cisl), lo dedichiamo a Giovani ed immigrati
Economia
Palermo, 30 apr.- (Adnkronos) - La celebrazione nazionale del Primo maggio a Marsala (Trapani), in occasione del 150esimo dell'Unita' d'Italia e nel giorno della beatificazione di Karol Wojtyla, papa dei giovani e del lavoro, e' una ''straordinaria opportunita' per riportare al centro dell'attenzione generale, il tema del lavoro come elemento unificante e di responsabilita' delle classi dirigenti''. Cosi' Maurizio Bernava, segretario della Cisl Sicilia, in vista della manifestazione che portera' nella cittadina trapanese i vertici nazionali di Cgil, Cisl e Uil. E all'indomani del consiglio generale nazionale della Cisl, riunitosi a Palermo, ieri, per marcare la vicinanza del sindacato all'Isola e ai suoi mille problemi. ''Il lavoro - e' la tesi di Bernava - deve essere il leit-motiv di scelte strategiche che puntino a lasciarsi alle spalle gli effetti devastanti della crisi economica e sociale, di questi anni''. Per questo, afferma, ''ringraziamo i vertici confederali dell'organizzazione, che hanno scelto di testimoniarci il loro concreto sostegno''. ''Come Cisl Sicilia - dichiara il segretario - dedichiamo il Primo maggio ai giovani e agli immigrati, in particolare. Soggetti deboli, vittime, gli uni e gli altri, di contraddizioni e ritardi. Immigrati e rifugiati, protagonisti involontari di un dramma umano e sociale di dimensioni bibliche''. (segue)