Piazza Fontana: risarcito un sopravvissuto 42 anni dopo la strage/Il punto (4)
Cronaca
(Adnkronos) - Valpreda si trova ancora in carcere quando nel 1971 si scopre per caso un arsenale di munizioni Nato in casa di un esponente veneto di Ordine Nuovo. Tra le armi ritrovate sono presenti delle casse dello stesso tipo di quelle utilizzate per contenere gli ordigni deposti in Piazza Fontana. Il 23 febbraio 1972 inizia a Roma il primo processo per la strage. Il processo viene poi trasferito a Milano per competenza territoriale ed infine a Catanzaro per motivi di ordine pubblico. Il 18 gennaio 1977 parte il processo che si conclude il 23 febbraio 1979 nel capoluogo calabrese con l'ergastolo per Freda, Ventura e Giannettini. Quattro anni e mezzo vengono inflitti a Valpreda e Merlino per associazione sovversiva. Il 12 agosto 1979 Giovanni Ventura viene arrestato a Buenos Aires in Argentina e il 23 agosto 1979 Franco Freda viene catturato in Costa Rica. Il 20 marzo 1981 a Catanzaro si conclude il processo di secondo grado. La sentenza assolve per insufficienza di prove dall'accusa di strage Franco Freda e Giovanni Ventura, ma li condanna a 15 anni per attentati a Padova e Milano. I giudici confermano le condanne di Valpreda e Merlino per associazione sovversiva. Giannettini, invece, viene assolto. (segue)