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Lecce: estrazione abusiva conci pietra, sequestrati terreni e macchinari

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Cronaca

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Lecce, 1 mar. (Adnkronos) - Militari del Nucleo Operativo Ecologico di Lecce hanno sequestrato un'area in localita' 'Baronessa' a Melpignano, di circa 25 mila metri quadrati, all'interno della quale si stava effettuando abusivamente un'attivita' estrattiva di conci di pietra leccese nonostante si tratti di terreni destinati allo sviluppo di attivita' e produzioni agricole. Sono stati sequestrati tre autocarri, una gru, una pala meccanica, una sega circolare, una macchina carassatrice, un muletto e un gruppo elettrogeno per la produzione di energia elettrica tutti di proprieta' della societa' che stava operando e che ha sede legale nello stesso Comune. Si tratta di un sequestro preventivo d'urgenza. Al termine del controllo l'amministratore unico della societa' e' stato segnalato a piede libero alla Procura della Repubblica di Lecce per aver esercitato attivita' estrattive in assenza di autorizzazioni, per aver effettuato opere di trasformazione permanente del suolo in assenza di autorizzazioni, per non aver presentato la denuncia di inizio lavori alle autorita' competenti agli organi di controllo, per non aver predisposto il documento sulla stabilita' dei fronti di cava, per non aver depositato il documento di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro. Il valore complessivo dei beni sequestrati, tra terreni e mezzi, si aggira sugli 800 mila euro. Oltre all'Autorita' Giudiziaria, il Noe ha informato del sequestro anche le autorita' amministrative competenti per l'adozione dei provvedimenti di competenza a partire dall'ufficio controllo e gestione delle attivita' estrattive della Regione Puglia.

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