Crisi: affitti alle stelle e calo consumi, a Napoli negozi storici costretti a chiudere
Cronaca
Napoli, 2 mar. - (Adnkronos) - Aumento vertiginoso degli affitti, tasse e calo dei consumi dovuto alla crisi economica diffusa. A pagarne le spese le botteghe antiche e i negozi che a Napoli sono punto di riferimento da generazioni. E dal Vomero, quartiere collinare dove in circa 2 chilometri quadrati sono presenti oltre 2mila esercizi, viene lanciato l'allarme: librerie, falegnami, calzolai e fiorai sono costretti a chiudere i battenti o a ridimensionare la loro attivita'. L'ultima in ordine di tempo e' Guida, libreria e casa editrice napoletana che apri' la sua prima sede nel 1920 ed era presente al Vomero, in Via Merliani, da quarant'anni. Tre settimane fa ha chiuso, incapace di sostenere l'aumento del fitto richiesto dai proprietari dei locali che, oltre alla vendita, ospitavano presentazioni di libri, incontri e dibattiti. "Un evento eclatante per il quartiere e per la citta', e una perdita sul piano culturale e sociale", spiega all'Adnkronos Gennaro Capodanno del comitato 'Valori collinari'. La libreria Guida "era un punto di riferimento per la gente che poteva incontrarsi dal vivo, piuttosto che sui social network", ricorda. Al Vomero, che con le sue aree pedonali e l'alta concentrazione di attivita' commerciali e' diventato negli ultimi decenni una delle zone principali dello shopping napoletano, sono in tanti ad aver ridotto l'attivita' per rientrare nei costi. C'e' chi e' stato costretto ad arrangiarsi, come nel caso di uno storico fioraio di Via Scarlatti aperto fin dagli anni '30 del secolo scorso. (segue)