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Bologna saluta Lucio Dalla

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Spettacolo

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Bologna, 3 mar. (Adnkronos) - Sulle note delle sue canzoni è stata aperta questa mattina la camera ardente per il feretro di Lucio Dalla, allestita nel cortile d'onore di Palazzo D'Accursio. Su piazza Maggiore risuoneranno per tutto il giorno le note diffuse dagli altoparlanti che il Comune ha montato sulla facciata di Palazzo D'Accursio accanto alla gigantografia con la foto dell'artista e la scritta 'Ciao Lucio'. La bandiera del Comune è listata a lutto. Il feretro ha lasciato questa mattina la casa di Dalla in via D'Azeglio 15. La piccola folla che attendeva all'esterno dell'abitazione ha reagito con un commosso applauso. In casa Dalla, prima dell'uscita del feretro, erano saliti tra gli altri il cantante Ron, il musicista Ricky Portera e Bobo Craxi. Ad accogliere la bara a Palazzo D'Accursio, il sindaco di Bologna Virginio Merola e la presidente della Provincia Beatrice Draghetti. Lungo il percorso da casa al Comune ad accompagnare il feretro l'attore Marco Alemanno che, insieme ad altri giovani collaboratori e amici di Dalla, hanno tenuto una mano sul parabrezza posteriore del carro funebre lungo tutto il percorso. Moltissime le persone in lacrime. Un'immagine dell''Ultima cena', in una rivisitazione moderna con Gesù e gli Apostoli (uno scatto del 2001 di Stefano Cantaroni, artista, amico e giovane talento scoperto dallo stesso Dalla), campeggia su un pannello nero alle spalle del feretro sistemato nel cortile d'onore. Sulla bara sono stati sistemati una sigaretta (oggetto che Dalla aveva spesso fra le mani), un cornetto portafortuna (regalo inviato da un suo amico professore di Napoli) e una rosa rossa. Ai piedi del feretro la corona di fiori inviata da Julio Iglesias e quella inviata da Milly Carlucci e dal marito Angelo. Ai lati il gonfalone del Comune di Bologna e quello dell'Università. Da subito si è formata una lunghissima fila di cittadini in attesa di porgere un ultimo saluto all'artista. Tra i primi ad omaggiare il feretro, sistemato accanto ai gonfaloni degli Enti locali, il prefetto Angelo Tranfaglia e il questore Vincenzo Stingone, oltre al patron della Virtus Claudio Sabatini. A portare il loro saluto anche il cantante Samuele Bersani, l'ex sindaco di Bologna Giorgio Guazzaloca, Pier Davide Carone che ha portato 'Nanì' all'ultimo Sanremo con Dalla. Grandissima commozione fra i collaboratori più stretti, praticamente tutti in lacrime. Anche l'ex presidente del Consiglio Romano Prodi, accompagnato dalla moglie Flavia e dal parlamentare Pd Sandra Zampa, si è recato alla camera ardente. "Oggi il ricordo non lo fanno i singoli, vedete che è una manifestazione d'affetto impressionante, c'è tutta via D'Azeglio piena e un flusso che è pari dieci volte quello che noi vediamo", ha detto Prodi. A portare il suo saluto anche Nicoletta Mantovani, vedova del tenore Luciano Pavarotti: "E' stato un amico veramente sincero, ha rappresentato l'Italia all'estero, amava la sua gente, la sua città, i suoi amici e aveva una grande umanità". E' diretto a Bologna anche il produttore Bibi Ballandi. ''Ci conoscevamo da 40 anni, eravamo come fratelli'', ha detto Ballandi all'Adnkronos. ''Per 40 anni abbiamo lavorato insieme. Mi chiamava quasi tutte le mattine - ha continuato - facevamo il commento sui giornali e poi scherzavamo''. I funerali si terrano domani alle 14.30 nella basilica di San Petronio, predisposta per ospitare 5.500 persone. Saranno, però, solo 550 i posti a sedere riservati agli amici più stretti e alle autorità. La funzione sarà officiata dal vicario generale della curia Giovanni Silvagni, mentre l'omelia sarà pronunciata dal padre domenicano Bernardo Boschi, che è stato confessore di Dalla. La cerimonia rispetterà il programma di letture della domenica e non saranno ammesse telecamere. Gli unici due obiettivi saranno fissi sulla bara e sull'altare e proietteranno sul maxi schermo allestito in piazza maggiore. I canti canonici verranno eseguiti dal coro di San Domenico. L'ultimo funerale che si è tenuto in San Petronio è stato quello di Giuseppe Dossetti nel 1997. Come annunciato già ieri non saranno eseguite all'interno della basilica canzoni di Lucio Dalla, ma l'attore Marco Alemanno, vicinissimo all'artista scomparso, leggerà il testo della canzone intitolata 'Le rondini'.

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