Infrastrutture: Genova si prepara al 2020 per diventare nodo logistico europeo (2)
Economia
(Adnkronos) - Il sistema portuale ligure (Genova - La Spezia - Savona) puo' diventare la cerniera di collegamento tra la parte piu' ricca del continente europeo e Africa, Medio Oriente, India, Cina, Giappone, Corea e altre tigri asiatiche. Per conquistare questo ruolo, strategico nell'economia mondiale, i porti liguri dovranno pero' essere connessi in modo efficiente con i nodi logistici europei. Se dopo il 2020 le merci in arrivo da Sud e da Est, sbarcando a Genova come porto piu' vicino e in asse con Milano - Basilea - e gli altri grandi centri economici europei, perderanno su autostrade congestionate o su una linea ferroviaria non in grado di sostenere i grandi convogli per le pendenze eccessive e le dimensioni insufficienti delle gallerie il tempo guadagnato via mare, sceglieranno i porti del Nord. E Genova perdera' una chance che forse per secoli non si ripresentera' piu'. Se riuscira' ad arrivare preparato all'appuntamento, il capoluogo ligure, che sta gia' potenziando il suo porto, potrebbe tornare alla grandezza di una volta. Genova, che ha perso buona parte della sua grande industria, da tempo non e' piu' neppure una citta' caratterizzata dalla presenza degli armatori. E' pur sempre sede di grandi compagnie armatoriali, come Ignazio Messina & C., Costa Crociere e altre, ma non e' l'armamento che la distingue tra le citta' mediterranee ed europee. E forse neppure il fatto di essere il primo porto del Mediterraneo in fatto di movimento merci. (segue)