Cerca
Cerca
+

Crisi: Istituto Tagliacarne, giu' Pil, in aumento lavoro sommerso (2)

default_image

Economia

  • a
  • a
  • a

(Adnkronos) - A fronte di una diminuzione delle ore lavorate (fattore che si riflette sul monte salari e sulla spesa delle famiglie), il tasso di disoccupazione segna un miglioramento: dal 18,7% del 2010 al 16,8% del primo semestre 2011. Ma si tratta solo di un effetto statistico legato alla riduzione, in sei mesi, del numero assoluto delle forze lavoro. ''Cio', insieme alla flessione del tasso di attivita' - si legge nel rapporto -, esprime un consistente incremento della quota di popolazione inattiva, la quale, scoraggiata, nel migliore dei casi, non percepisce redditi, ingessa l'andamento economico e incrementa il gravame nei confronti delle famiglie che, per fronteggiare questa situazione, fanno ricorso al credito''. Nel peggiore dei casi, invece, amplifica le fila del sommerso, gia' cresciuto negli ultimi cinque anni di 3 punti percentuali (attualmente oltre il 22%) e alimenta ''le dinamiche grigie di reclutamento". A concludere il quadro a tinte fosche e' la condizione dell'export, che fa registrare una flessione del 3,7%, a fronte della crescita nazionale (+13,4%), ne' va meglio per il turismo: tra il 2000 e il 2010 Palermo fa registrare una preoccupante flessione dei flussi in ingresso (-20,8% in termini di arrivi; -23,9% di presenze; -3,8% di permanenza media). ''L'economia della provincia di Palermo - conclude Helg - ha bisogno di un'inversione di marcia che deve passare attraverso una generale riduzione delle inefficienze della Pubblica amministrazione; una ripresa del volano della spesa pubblica e una piu' qualificata e selettiva sua destinazione''.

Dai blog