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Cinema: Meta (Pd), metodo inaccettabile, mortificata autonomia Festival

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Spettacolo

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Roma, 5 mar. - (Adnkronos) - "E' evidente che con le dimissioni imposte a Gianluigi Rondi dalla Fondazione Cinema per Roma la strada del sindaco Alemanno e della presidente Polverini si e' fatta tutta in discesa, arrivando alla nomina di un Presidente che garantisse una nuova maggioranza nel Cda favorevole alla nomina di Muller". Lo afferma in una nota il deputato del Pd Michele Meta, membro della direzione nazionale dei democratici, commentando la nomina di Paolo Ferrari a Presidente della Fondazione Cinema per Roma. "Si tratta di una pagina davvero brutta -continua Meta- per la cultura italiana e per l'autonomia del Festival del Cinema di Roma, mortificata da metodi inaccettabili e strapazzata da tattiche esclusivamente politiche. Il modo di fare della destra e' davvero inconcepibile e non ci pare una buona premessa, per il neopresidente e per il prossimo direttore artistico, il clima all'interno del quale e' maturato il rinnovo dei vertici del Festival". "La destra, infatti, -conclude Meta- ha dimostrato nuovamente come sia piu' interessata all'occupazione dei posti di comando invece del rilancio e della crescita del prestigioso evento cinematografico di Roma".

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