Frane: presidente Provincia di Cosenza, indispensabile tavolo su dissesto
Cronaca
Cosenza, 6 mar. (Adnkronos) - ''Mi rivolgo al Governatore Scopelliti: su una questione cosi' centrale come e' quella del dissesto e' indispensabile riaprire un tavolo istituzionale che riavvii la concertazione e la cooperazione per far fronte alle serie emergenze ed assumere, quindi, una iniziativa comune perche' le risorse destinate dal governo, per quanto insufficienti, siano rese immediatamente spendibili. Occorre, infine, convocare in via permanente un tavolo che ci consenta di effettuare monitoraggi momento per momento delle maggiori criticita'. Ne va della sicurezza di interi centri abitati e delle loro comunita'''. Cosi' il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, si e' espresso oggi in una conferenza stampa dedicata al tema del dissesto idrogeologico, alla luce dei danni provocati dalle calamita' delle ultime settimane ''per il mancato intervento che era necessario porre in essere dopo quelle degli anni passati'', ha affermato. Le ultime piogge e nevicate ''hanno riproposto situazioni critiche, ne hanno aggravato alcune, riaperto ferite sul territorio che sono drammatiche'', ha proseguito Oliverio. Il presidente della Provincia cosentina ha ricordato l'invito alla mobilitazione e all'intervento avanzato dall'allora capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, ''assicurando una successiva copertura finanziaria da parte dello Stato stesso. La mobilitazione ci fu, massiccia, e consenti' di far fronte alle situazioni di impellente gravita'. Agli impegni assunti, tuttavia, non fu dato seguito''. ''Quello che oggi e' da rilevare - ha proseguito il presidente Oliverio- e' una assoluta sottovalutazione della situazione che e' davvero preoccupante, con rischi concreti. Dal 2010 una sola riunione e' stata convocata su questo argomento. Dal momento in cui e' stata annunciata la sottoscrizione di un Accordo di Programma Quadro tra la Regione ed il Ministero dell'Ambiente per la utilizzazione di 220 milioni di euro destinati alla difesa del suolo, e' passato oltre un anno ed a tutt'oggi sono stati sottoscritti decreti per soli 4 milioni di euro''.