Palermo: Orlando, candidarmi io? Puo' succedere di tutto
Politica
Roma, 7 mar. (Adnkronos) - "Ci sono segnalazioni alla Digos e ai carabinieri. Parlo di quasi trenta denunce. In molte zone della citta' sono successe cose strane: alla Zisa, a Piazza Indipendenza, a Borgonuovo... Uomini di Raffaele Lombardo e del Pdl davanti ai seggi, persone che distribuivano soldi, il filmato di 'Striscia la Notizia' contro Faraone... Siamo di fronte a un'evidente inquinamento politico del voto". Lo ha dichiarato Leoluca Orlando in un'intervista alla 'Stampa', che, in merito alle primarie di Palermo, sostiene che il voto deve essere annullato. ''Io non sosterro' mai un candidato amico di Lombardo e dei suoi assessori'', ha aggiunto, spiegando: "Lombardo si trova li' dov'e' avendo vinto le elezioni contro il centrosinistra guidato da Anna Finocchiaro. E' un avversario politico. Non posso accettare che ora entri in casa nostra e scelga il nostro candidato sindaco a Palermo. Aspetti il lavoro dei tre garanti - ha continuato Orlando - tutte persone serie, e vedra' se (la mia affermazione, ndr) e' arbitraria...''. ''Il mio candidato e' Rita Borsellino. Poi e' chiaro che siamo in una situazione in cui puo' succedere di tutto", ha proseguito ammettendo la possibilita' di una sua discesa in campo in prima persona. "Io so una sola cosa - ha concluso Orlando - non possiamo lasciar decidere le sorti di Palermo a Raffaele Lombardo. Per me e' come Toto' Cuffaro. Ma senza i cannoli...''.