Tav: il pacifista Vaccaro, il foglio di via e' antidemocratico
Cronaca
Torino, 7 mar. - (Adnkronos) - ''Sono stato invitato a Bussoleno venerdi'. Ci andro' e pubblicamente disubbidiro' al foglio di via. Lo strappero' o brucero' in pubblico, davanti alla polizia. E se mi mettono in galera sono felice. E' il posto giusto per un uomo giusto quando c'e' un governo ingiusto. Uno resta libero anche in prigione''. Cosi' alla Zanzara su Radio 24, Turi Vaccaro, il pacifista attivista No Tav rimasto per diciotto ore su un traliccio. ''Quel foglio e' antidemocratico - continua - la Costituzione parla di diritto di libera circolazione sul territorio nazionale. Se loro dicono che sono pericoloso a Bussoleno perche' non lo sono anche a Torino? Il problema e' che a Bussoleno c'e' qualcosa che non va bene. Non sono io che non vado bene''. Infine a proposito delle ore trascorse sul traliccio, Vaccaro sottolinea: ''ci sono stato 18 ore il tempo necessario per fare una meditazione, che alle nove di mattina era gia' pronta. Io non rifletto molto. Mi sono trovato davanti il traliccio di Luca, la polizia mi ha lasciato li, io ho messo un piede sopra e ho visto che correvano verso di me per prendermi. E allora ho capito che gli dava fastidio che salissi e sono salito''.