Mafia: Rizzotto ucciso con il suo mulo, poi entrambi gettati nella foiba (2)
Cronaca
(Adnkronos) - Soltanto dopo tempo la polizia scientifica, grazie anche ai nuovi strumenti a disposizione, e' riuscita ad avere il Dna dei resti ritrovati nella foiba e compararli con quelli del padre di Rizzotto, gia' deceduto da anni. Nei giorni scorsi i risultati definitivi. Come spiegano gli esperti della scientifica i resti ritrovati a Rocca Busambra sono attribuibili con certezza ''per il 76%''. Nelle foibe di Corleone sono stati trovati numerosi altri resti umani e la polizia scientifica sta eseguendo ulteriori esami per accertarne l'identita'. Gli esperti dei vigili del fuoco si sono calati nella fessura chiamata ciacca di Rocca Busambra. Alla conferenza stampa, che si e' tenuta in Questura erano presenti anche il sindaco di Corleone, Antonino Iannazzo e Placido Rizzotto, nipote omonimo della vittima di cosa nostra oltre al vicario della Questura Maurizio Agricola e il dirigente del commissariato di Corleone Filippo Cali'. Il primo a indagare sulla scomparsa di Rizzotto fu l'allora capitano Carlo Alberto Dalla Chiesa.