Usa: Ig markets, dati potrebbero alimentare corsa mercati azionari

Finanza

Milano, 9 mar. - (Adnkronos) - I dati macro Usa diffusi oggi, che danno conto di una crescita di nonfarm payrolls pari a 227.000 nuovi posti di lavoro (206.000 le attese), con un tasso di disoccupazione che e' rimasto fermo all'8,3%, "potrebbero alimentare la corsa dei mercati azionari per le prossime sedute". Lo evidenzia Vincenzo Longo, market strategist di Ig Markets Italia, ricordando che "positivo" e' stato "il contributo del settore privato (+233.000 unita')", mentre "il maggior contributo al dato e' arrivato dal comparto dei servizi alle imprese (+82.000 unita'). Crescono anche il numero degli occupati nel settore dell'assistenza sociale e dell'healthcare (+61.000 unita'). Nel settore manifatturiero - fa presente - si e' registrato un rialzo di lavoratori di 31.000 unita'. Poco mossi i dati del comparto delle costruzioni, dopo due mesi consecutivi di crescita. Invariati anche i posti di lavoro nel settore pubblico. Rivisti anche i dati di dicembre (a 223.000 da 203.000) e quelli di gennaio (a 284.000 da 243.000)". Insomma, "i dati odierni - evidenzia l'esperto - segnalano che l'economia Usa a febbraio ha continuato a creare posti di lavoro per il terzo mese consecutivo. Bene anche la revisione al rialzo dei dati di dicembre e gennaio. Unica nota stonata restano il numero di disoccupati rimasti invariati a 12,8 milioni". Per quanto riguarda le ricadue sui cambi, "si apprezza anche il dollaro contro i principali cambi. Il cross euro/dollaro non sembra rispecchiare la canonica correlazione con le borse, questo per via del fatto che - spiega Longo - il continuo miglioramento del mercato del lavoro Usa allontana sempre di piu' le prospettive di un ulteriore quantitative easing della Federal Reserve. Dopo i dati, i future sugli indici statunitensi hanno virato in positivo e salgono ora dello 0,15%. Il cross euro/dollaro ha perso quasi una figura arrivando a 1,3130 (da 1,3220), ai minimi da mercoledi'. Sale ai massimi dal 27 aprile scorso il cambio dollaro/yen, a quota 82,36".