Palermo: consigliere comunale, irregolare detenzione plurarita' tessere elettorali altrui
Politica
Palermo, 9 mar. - (Adnkronos) - "Sono preoccupata non solo per la regolarita' delle primarie del 4 marzo, che, a mio avviso, sono gravemente compromesse sotto il profilo dell'effettiva liberta' di voto, ma anche per le stesse elezioni amministrative di maggio". Lo dice Nadia Spallitta, consigliere comunale di Un'Altra Storia a Palermo, aggiungendo: "Non intendo esprimere valutazioni sulla circostanza che una signora che opera nel sociale e sembrerebbe gestisca il banco alimentare, possa anche detenere le tessere elettorali dei suoi eventuali assistiti. Tuttavia trovo singolare le dichiarazioni di un candidato che sembra ritenere normale una prassi, la detenzione da parte di un soggetto estraneo, di una pluralita' di tessere elettorali altrui, che non solo la legge non prevede e non consente, ma che potrebbe determinare, nei fatti, anche il controllo del voto". "Non e' consentito in nessun modo - dice ancora Spallitta - che qualcuno gestisca tessere altrui, per l'ovvia necessita' di tutelare la liberta' di voto, evitando ogni possibile forma di controllo. Ho gia' presentato un'interrogazione con la quale chiedo di conoscere quante tessere, su delega ad un solo soggetto, siano state rilasciate nell'ultimo anno, a chi siano state rilasciate e in virtu' di quale documentazione prodotta. La facilita' con la quale la rappresentante di lista dello Zen sembrerebbe abbia acquisito almeno 47 tessere elettorali - conclude -, mi fa temere che possa non essere un caso isolato, con le evidenti conseguenze rispetto alla regolarita' del voto".