Bari: omicidio fotografo, secondo gup figlio potrebbe coprire killer

Cronaca

Bari, 9 mar. - (Adnkronos) - Nicola Scanni, il 42enne assolto lo scorso dicembre dall'accusa di aver ucciso il padre Mario, fotografo barese, potrebbe coprire il killer. E' il sospetto sollevato dal giudice delle udienze preliminari del Tribunale di Bari, Sergio Di Paola, nelle 40 pagine di motivazioni della sentenza con la quale Scanni venne assolto dall'accusa della Procura di omicidio volontario premeditato. Il padre Mario, molto noto negli ambienti sportivi e universitari per la sua attivita' di fotografo, venne assassinato il 22 agosto del 2010. Il giudice scrive che ''in un contesto cosi' pervaso da motivi di dubbio ed incertezza, oltre che dall'oscuro sfondo rappresentato dai rapporti familiari, tra la vittima e la compagna dell'imputato, cosi' come tra l'imputato e la sua donna, le rilevate incongruenze delle dichiarazioni dell'imputato potrebbero, in via di ipotesi non del tutto sfornita di credibilita', corrispondere alla presenza senza cooperazione nel delitto e in modo accidentale o casuale, dell'imputato nell'atto della consumazione dell'omicidio da parte di persona a lui nota, di cui non ha inteso rivelare l'identita'.