Lavoro: Uil, febbraio 'nero' per cig, a rischio 480mila posti
Economia
Roma, 10 mar. (Adnkronos) - Gli effetti della mancata crescita sono evidenti attraverso il dato che indica un aumento delle ore di cassa integrazione richieste (82 milioni) dalle aziende, nel mese di febbraio, per rispondere alle difficolta'. Un aumento che ha investito sia la Cassa Ordinaria (25 milioni di ore con un +23,9 % su gennaio), utilizzata per crisi 'temporanee', sia la Straordinaria (25 milioni di ore con +20,4%), richiesta per crisi 'piu' profonde' sia, soprattutto, la Cassa in Deroga (31 milioni di ore con +134%) che sostiene in gran parte le piccole e medie imprese nelle fasi di difficolta'. Sono i dati che diffonde la Uil secondo cui ''se le imprese dovessero utilizzare tutte le ore richieste sarebbero oltre 480.000 le unita' di lavoro in meno nel sistema produttivo''. ''Non c'e' settore produttivo (+160,4% nel commercio, + 80,3% nell'artigianato, + 41,3% nell'edilizia, + 32,3% nell'industria), area geografica (+90,8% al Centro, +60,4% nel Mezzogiorno, + 35,4% nel Nord) che si salvi e cio' segnala che la febbre sale e che la cura non puo' essere affidata ad un strumento seppur efficace, come la Cassa Integrazione'', osserva Guglielmo Loy, segretario confederale della Uil. Sostanzialmente omogeneo e' il dato regionale: il ricorso allo strumento aumenta in 17 Regioni su 21 con picchi drammatici in Molise (+ 220,8%), Sicilia (+145,4%), Umbria (+144,7%), Sardegna (+137,2%) e Toscana (+116,5%), Puglia (+94,4%). (segue)