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Giglio: uno dei periti per scatola nera nave fu consulente anche per Ustica (2)

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Cronaca

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(Adnkronos) - I periti nominati dal gip e i consulenti delle parti, durante l'udienza di ieri, hanno completato l'inventario degli strumenti recuperati dal relitto e messi sotto sequestro dagli investigatori. Sono 50 i quesiti sul naufragio della Costa Concordia avanzati dal gip Valeria Montesarchio lo scorso 3 marzo alla maxi-udienza e ai quali dovranno rispondere i periti. I quesiti sono di varia natura, e mirano ad accertare la rotta seguita dalla nave il giorno del naufragio, le carte nautiche presenti a bordo, la presenza e il funzionamento sulla Concordia di sistemi di rilevazione degli ostacoli e di strumenti di emergenza e sicurezza, la falla creatasi sullo scafo e gli effetti che essa ha prodotto. Il gip ha chiesto inoltre di verificare: il rispetto delle norme nella progettazione e costruzione della nave, la conformita' della manutenzione, le comunicazioni e le azioni intraprese dopo la collisione dal comando di bordo, dai membri dell'equipaggio e dall'Unita' di crisi della Costa Crociere.

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