Crisi: in Veneto colpisce anche mercati ambulanti, fatturati in calo anche del 20% (2)
Economia
(Adnkronos) - A livello regionale, il settore che ha risentito piu' della crisi e' stato quello dell'abbigliamento e delle calzature, soprattutto in concomitanza con i saldi invernali che non hanno dato i risultati sperati. Secondo le stime della Fiva regionale l'80% degli imprenditori del settore si aspetta un anno molto difficile. ''Oltre alla crisi dei consumi - spiega Sattin - altri fattori stanno incidendo sulla sorte o sulle scelte della categoria: dall'incertezza legata all'applicazione della Bolkestein, una vera e propria spada di Damocle, all'accanimento dei controlli fiscali verso i piu' piccoli. E poi ci sono l'avvento dei farmer's market e l'aumento costante dei costi, soprattutto per chi opera nell'alimentare''. Un settore, quest'ultimo, in sensibile calo: attualmente solo il 20% dei banchi presenti nei mercati del Veneto, infatti, e' di genere food, mentre l'80% tratta merce no-food. Valori praticamente invertiti rispetto a 8-10 anni fa. ''Nel food gli investimenti sono elevati - spiega il presidente Fiva-Veneto - un automercato usato costa 150mila euro, uno nuovo 300mila euro. E poi ci sono i continui adeguamenti alle norme sanitarie che la vendita di generi alimentari obbligatoriamente implica''. Infine i fatturati. Scesi, a livello regionale, di oltre il 20%. (segue)