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Diritti Tv: difese chiedono trasferimento processo Mediatrade a Roma o a Brescia

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Cronaca

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Milano, 13 mar. (Adnkronos) - Il processo Mediatrade, dove tra gli imputati di frode fiscale ci sono il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri e il vicepresidente Piersilvio Berlusconi, deve 'traslocare' a Roma o a Brescia. E' questo il contenuto delle eccezioni preliminari formulate questa mattina dai difensori davanti ai giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Milano. Secondo gli avvocati la presunta frode fiscale dovrebbe essere contestata alla controllata Rti, che ha sede nella capitale e non alla controllante Mediaset. In particolare Niccolo' Ghedini, legale di Piersilvio Berlusconi, ha chiesto il trasferimento del fascicolo a Brescia per la disponibilita' di azioni Mediaset da parte di decine di magistrati in servizio nel distretto giudiziario di Milano. Una questione, quest'ultima, che sembra gia' superata dalla decisione presa in mattinata dagli stessi giudici che hanno bocciato la richiesta di costituzione di parte civile di Marco Bava, professionista di assemblea e titolare di una sola azione, escludendo la possibilita' di eventuali danni per gli azionisti. Il difensore di Frank Agrama e di due cittadini di Hong Kong, invece, ha spiegato che sul riciclaggio c'e' difetto di giurisdizione perche' il reato, se c'e', e' stato commesso all'estero.

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