Lavoro: Bonanni, 7 giorni bastano se si lavora come stamattina
Economia
Roma, 14 mar. (Adnkronos) - Sette giorni per arrivare entro il 23 marzo alla riforma del lavoro "bastano e avanzano" secondo il leader della Cisl Raffaele Bonanni "se si lavorasse come stammattina che siamo stati cinque ore a lavorare in modo abbastanza confortante". Lo ha affermato intervenendo su Rai 2 alla trasmissione 'Italia sul Due'. "Il problema non e' il tempo...se il governo non e' duttile come lo e' il sindacato e' chiaro che si perde tempo a quel punto non bastano sette giorni" ha detto Bonanni spiegando che la 'dead line' stabilita dal governo dipende dal fatto che "il presidente del Consiglio debba recarsi in Asia e vorrebbe seguire fino all'ultimo momento questa vicenda cosi' spinosa ma anche cosi' importante". Bonanni ha escluso di rivolgersi direttamente al Premier. "La Fornero e' una gentile signora puo' fare bene il suo lavoro - ha detto - spero che capisca che anche gli altri hanno il diritto e il dovere di fare il loro lavoro. Perche' mentre lei risponde a interessi generali noi rispondiamo a interessi si' parziali ma che riguardano coloro che cambieranno vita in un modo o nell'altro. Io sono molto rispettoso di chi esercita il ruolo di governo pero' il governo deve rispettare chi esercita un ruolo di rappresentanza della societa' perche' altrimenti tutte le discussioni che facciamo sulla coesione sociale lasciano il tempo che trovano".