Firenze: polizia mortuaria, approvato da giunta nuovo regolamento (3)
Cronaca
(Adnkronos) - Il Comune potra' fornire, a richiesta degli interessati, il servizio di cura delle tombe e fioritura, dietro pagamento di un canone periodico. Si definiscono, infine, i criteri di accoglimento nei cimiteri comunali estendendo a tutti i cimiteri la possibilita' di accogliere, nei limiti della disponibilita' di posti, defunti non residenti che siano stati in vita coniugi o parenti entro il 1° grado di persone gia' inumate o tumulate nel cimitero. Ai fini dell'accoglimento dei defunti nei singoli cimiteri, la citta' di Firenze e' stata suddivisa in zone (Cimiteri di Brozzi, Pino, San Silvestro e Careggi) e sottozone (Cimiteri di Peretola, Rifredi, Sollicciano, Mantignano e Ugnano, Settignano, Santa Lucia al Galluzzo e S. Felice a Ema, Monteripaldi), comprendenti uno o piu' cimiteri, sulla base della strada di ultima residenza del defunto. Resta ferma la vocazione ''generalista'' di Trespiano destinato ad accogliere tutti i residenti a Firenze, nonche' alla sola inumazione di defunti residenti in vita in altro comune, anche se non deceduti a Firenze. In particolare, sono state definite anche a livello grafico (e saranno consultabili nella rete civica del Comune) le strade di pertinenza di ciascun cimitero e i cittadini potranno scegliere, con maggiore flessibilita' rispetto al passato, il luogo di sepoltura dei propri defunti nell'ambito del cimitero o dei cimiteri della propria sottozona o in quello di zona. Viene, inoltre, estesa a tutti i cimiteri comunali la possibilita' di accogliere, indipendentemente dalla strada di residenza e nei limiti della disponibilita' di posti, defunti residenti nel comune al momento del decesso e che siano stati in vita coniugi o parenti entro il 3° grado di persone gia' inumate o tumulate nel cimitero.