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Sostenibilita': ingegneria naturalistica contro il dissesto idrogeologico

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Economia

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Caserta, 15 mar. (Adnkronos) - In Campania, 504 comuni su 551 sono a rischio idrogeologico, ovvero il 91% dei comuni per il 19% dell'intera supeficie regionale. Lo sottolinea Giuseppe Doronzo, presidente di Aipin Campania, sezione regionale dell'Associazione italiana per l'ingegneria naturalistica che domani organizza una conferenza sul tema insieme con la Provincia di Caserta e la partecipazione di Florin Florineth, direttore dell'Istituto di Ingegneria Naturalistica e Costruzione del Paesaggio dell'Universita' Boku di Vienna. ''Passano gli anni, ma gli scenari sono sempre gli stessi. Morti, feriti, case e infrastrutture distrutte o inagibili. Danni ingenti, fisici, economici, morali - spiega Doronzo - Tutto cio' dipende anche da un uso improprio del territorio, anche per l'inesistenza di manutenzione, dovuto anche al progressivo abbandono delle aree collinari e montane. Noi come Aipin riaffermiamo la centralita' della corretta gestione del territorio sia per la prevenzione e manutenzione dei rischi, ma anche per la riqualificazione del paesaggio, oramai inderogabile. Le sistemazioni idraulico forestali con tecniche di Ingegneria naturalistica ben si prestano ad un approccio positivo e sostenibile per la mitigazione del rischio idrogeologico e riqualificazione ambientale''. Tra i 200 esperti che parteciperanno domani alla conferenza, anche Paola Sangalli, presidente dell'associazione spagnola di Ingegneria naturalistica; Domenico Zinzi , presidente della Provincia di Caserta; Michele Di Natale, preside della Facolta' di Ingegneria della Seconda Universita' degli Studi di Napoli.

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