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Rifiuti: Abruzzo, Chiodi pronto a presentare denunce

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Cronaca

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L'Aquila, 15 mar. (Adnkronos) - "Se le inerzie e le inadempienze dovessero protrarsi al punto da giustificare da parte mia un'ordinanza emergenziale per la tutela della igiene e della sanita pubblica, e'' ovvio che interverro', ma accompagnero' il provvedimento con una denuncia agli organi competenti per verificare le responsabilita'". Lo ha detto il presidente della Regione, Gianni Chiodi, intervenendo sulla questione dei rifiuti e aggiungendo che "in presenza di discariche disponibili ad accettare i rifiuti, e' inaudito che rimangano i rifiuti per strada". "Ed e' per questo motivo - prosegue Chiodi - che invito tutti i soggetti interessati a trovare un accordo perche' i cittadini non possono pagare le scelleratezze, le inadempienze e i giochi politici, di un ceto dirigente inadeguato a tutelare i loro interessi". Su questo punto, il presidente della Regione come del resto aveva fatto nei giorni scorsi e nella seduta del Consiglio regionale straordinario l'assessore Mauro Di Dalmazio, non ha mancato di chiarire la posizione della Regione. "Premesso che e' compito dei Consorzi intercomunali attivarsi per tempo e raggiungere gli accordi per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti, gia' da lungo tempo - sottolinea il presidente Chiodi - il servizio rifiuti dell'assessorato regionale aveva allertato i vertici del consorzio rifiuti dei comuni del pescarese, confermando comunque che la discarica di Colle Cese sarebbe stata chiusa tra febbraio e marzo. Nonostante questo, e facendo anche piu' di quello di avrebbe dovuto, venerdi' scorso la Giunta ha individuato quattro discariche pubbliche sulle quali conferire i rifiuti. Il resto, con tutto quello che ne consegue - conclude il presidente - e' figlio della mancata organizzazione di chi doveva attivarsi".

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