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Mps: Iannutti e Evangelisti (Idv), su Profumo parli Bankitalia

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Finanza

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Siena, 19 mar. - (Adnkronos) - "Sembra che al giorno d'oggi il requisito principale per amministrare un'azienda di credito sia quello di essere indagati per frode fiscale. Se i gravissimi reati ipotizzati a carico di Alessandro Profumo, infatti, rappresentano un merito per ottenere la presidenza di una banca, ci piacerebbe conoscere, in merito alla nomina di Profumo alla guida di Mps, l'opinione della Banca d'Italia, del Governatore Visco e della signora Tarantola (capo della Vigilanza). Noi di Italia dei Valori non restemo in silenzio di fronte ad un colpo di mano sulla legalita', che umilia consumatori, lavoratori ed utenti dei servizi bancari". Lo dichiarano, in una nota congiunta, il senatore Elio Iannutti, membro della Commissione Finanze e Tesoro del Senato, e l'on. Fabio Evangelisti, segretario Idv Toscana. "Il Monte dei Paschi di Siena ha speso circa 9 miliardi di euro per acquisire Banca Antonveneta - spiegano Iannutti e Evangelisti - sopravvalutandone il valore e dissanguando le sue poste contabili e di bilancio. I sindacati, venerdi' scorso, hanno giustamente protestato con una giornata di sciopero sulle conseguenze di queste operazioni allegre, che non avranno altro risultato se non la perdita di migliaia di posti di lavoro, e noi di Idv eravamo in piazza al loro fianco. Oltre al danno, oggi lavoratori e consumatori di Mps hanno subito la beffa della nomina di Profumo alla presidenza della piu' antica banca italiana". (segue)

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