Cerca
Cerca
+

Tv: Claudia Mori, a Sanremo sapevamo delle contestazioni organizzate

default_image

Spettacolo

  • a
  • a
  • a

Roma, 20 mar. (Adnkronos) - Claudia Mori torna a rispondere duramente alle polemiche sorte dopo la partecipazione del marito Adriano Celentano a Sanremo, in un'intervista esclusiva rilasciata al direttore Alfonso Signorini sul numero di ''Chi'', completamente rinnovato nella grafica e nei contenuti, in edicola da domani. Alla domanda se, secondo lei, le contestazioni in sala fossero organizzate, la Mori risponde: "Erano certamente organizzate e lo sapevano in molti da tempo. Adriano e' stato veramente grande, perche' e' salito sul palco, sapendo che lo avrebbero fischiato. Non e' stato facile, soprattutto su quel palco e con quella tensione, che i media avevano scatenato contro di lui! Credo che neanche Al Capone abbia ricevuto un 'trattamento' del genere". "Adriano nel suo intervento al Festival di Sanremo ha toccato due poteri 'forti', come la Chiesa e i giornali", continua la Mori. "Era impensabile che non reagissero in maniera cosi' 'isterica' e, per certi versi, preoccupante. Gli stessi giornali, che prima di allora non avevano perso occasione per attaccare la Chiesa per le troppe, a loro dire, ingerenze politiche, improvvisamente si sono coalizzati tutti, ipocritamente, in difesa dell'opposto. Per difendere i loro privilegi. Con la teoria idiota che chi canta non dovrebbe occuparsi d'altro, lasciando ai ''soloni'' della politica, ai commentatori politici, ai giornali, agli ''esperti'', l'esclusiva di ogni pensiero. Infatti, sono sotto gli occhi di tutti i disastri che hanno combinato queste coalizioni di interessi vari (perche' di questo si tratta): un disastro globale!", dice la Mori. "A me e ad Adriano non ha fatto ''male'' nulla, perche' la Rai, i giornali e i media, in genere, sono stati semplicemente ridicoli nella loro reazione scomposta e fuori luogo. Adriano ha parlato di fede. D'amore. Contestando una certa Chiesa che, a suo parere, ha perso una parte di spiritualita' a beneficio di troppi interventi politici".

Dai blog