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Vinitaly: da Fipe strategie per riposizionare vino nel canale del 'fuori casa'

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Economia

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Verona, 22 mar. (Adnkronos) - La crisi e un codice della strada particolarmente penalizzante anche per il consumo moderato non aiutano le vendite di vino nei ristoranti, ma alla domanda se ''la riduzione del numero di etichette nelle carte dei vini dei ristoranti che avevano un'offerta piu' ricca e' conseguenza della situazione economica generale o del cambiamento in atto nei gusti dei consumatori'', fatta da Vinitaly nel ciclo di interviste di ''Aspettando Vinitaly'' 2012, Franz Botre', direttore di Monsieur e Spirito diVino non ha dubbi: ''Il consumo e la conseguente riduzione delle liste dei vini e' anche da imputare ad una scarsa professionalita' di alcuni ristoratori, che conoscendo poco e male la materia vino non compilano carte con il proprio gusto o intuito commerciale, ma semplicemente attraverso i consigli, sempre interessati, degli agenti di commercio. La conseguenza? Spesso le carte dei ristoranti si assomigliano fin quasi a diventare identiche''. Per Benedetto Renda, direttore commerciale delle Cantine Pellegrino, invece, ''e' conseguenza della situazione economica generale, perche' un maggior numero di etichette vuol dire aumento di magazzino e conseguentemente aumento di costi per il ristoratore''.(segue)

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