Maltempo: Marche 'battono cassa' a governo, al Centro-Sud 2,2 mld danni/Il Punto
Cronaca
Roma, 21 mar. - (Adnkronos) - Paesi isolati, strade da sgomberare, infrastrutture e coltivazioni in ginocchio, uomini e mezzi in campo giorno e notte per fronteggiare l'emergenza. La neve record di febbraio scorso al Centro-Sud ha lasciato gli amministratori locali alle prese con i danni e le spese sostenute in totale superiori, in base ai dati raccolti dall'Adnkronos nelle regioni piu' colpite, ai 2,2 mld di euro. Di questi 770 mln di euro solo nelle Marche, gia' alle prese con le ferite dell'alluvione del 2011. Ed e' cosi' che sono stati proprio gli amministratori e le parti sociali marchigiane i primi ad alzare la voce oggi in piazza Montecitorio con il 'Marche Day' per chiedere al governo il recupero delle risorse promesse. Mentre i Comuni di tutta Italia hanno chiesto, attraverso l'Anci, la convocazione di una Conferenza Unificata straordinaria ad hoc sul maltempo e la protezione civile, una delegazione delle Marche ha illustrato al sottosegretario del ministero dello Sviluppo Economico Claudio De Vincenti la piattaforma rivendicativa alla base della manifestazione: dichiarazione dello stato di emergenza; fondi agli enti locali a ripiano delle spese di somma urgenza sostenute e deroga al patto di stabilita' per gli interventi di ripristino dei luoghi e la manutenzione degli edifici danneggiati. De Vincenti ha risposto che sensibilizzera' la presidenza del consiglio, mentre si e' impegnato ad approfondire uno specifico intervento nel quadro del fondo di garanzia nazionale per le piccole imprese. (segue)