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Vinitaly: i vini veneti da primato, 30,2% dell'export nazionale (3)

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Economia

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(Adnkronos) - Un successo simile non si improvvisa ma va ricercato in una solida tradizione contadina e nella propensione dei nostri imprenditori a non cullarsi sugli allori ottenuti, ma ad investire in tecnologia, ricerca, innovazione e formazione. Il lavoro di questi produttori ha costruito un indotto importante che da' occupazione alle aziende che producono tini, botti, imbottigliatori e tutta la tecnologia legata al settore vinicolo. Oltre al vino, dunque il Veneto crea ed esporta tecnologia, alla quale si aggiunge un fortissimo know-how, con gli enologi formati alla Scuola Enologica di Conegliano e nel centro di eccellenza universitaria del Cirve che trovano occupazione in tutto il mondo. Sul solo territorio veneto operano 1.400 tecnici specializzati e 730 tra enologi ed enotecnici, simbolo di un settore a alta qualita' di capitale umano. Alla costruzione di una filiera sempre piu' interattiva e interprofessionale, si aggiungono anche i frutti di una promozione che da aziendale e per tipologie e' diventata sempre piu' integrata.

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