Napoli: Ferri (Mi), dopo arresti serve riforma organica giustizia tributaria

Cronaca

Roma, 22 mar. (Adnkronos) - Magistratura Indipendente esprime ''preoccupazione per l'arresto di 16 giudici tributari avvenuto all'interno di un'inchiesta condotta dalla Dda di Napoli.Intendiamo innanzitutto chiarire che nessuno tra i 16 giudici arrestati appartiene alla magistratura ordinaria. Tuttavia -rileva Cosimo Maria Ferri, Segretario generale di Magistratura Indipendente- il quadro che emerge dall'indagine napoletana e' allarmante e sintomatico di una situazione di grave e preoccupante commistione tra interessi pubblici e privati''. ''Riteniamo quindi opportuna una riforma organica della giustizia tributaria che riveda i casi di incompatibilita' e impedisca l'accesso alle Commissioni tributarie a soggetti la cui autonomia e terzieta' sia gravemente compromessa dall'esercizio di professioni o da altri incarichi. Ci rivolgiamo, inoltre, al Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria affinche' vigili con fermezza e con piu' incisivita' sulla corretta applicazione delle disposizioni gia' esistenti in materia di incompatibilita'''. L'articolo 39, comma 2, del decreto-legge n. 98 del 2011 ''ha, infatti, introdotto criteri piu' stringenti di incompatibilita' con riferimento ai componenti delle commissioni tributarie demandandone l'accertamento all'organo di autogoverno della Giustizia Tributaria. Cogliamo, infine, l'occasione -aggiunge- per segnalare con forza che, nonostante il termine del primo gennaio 2012 fissato dalla legge per l'immissione in servizio dei nuovi giudici tributari, il concorso bandito nel mese di agosto 2011 non risulta ancora concluso''. ''Tale ritardo da parte del Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria -conclude- oltre ad essere del tutto ingiustificabile, si pone in aperto contrasto con le esigenze del legislatore finalizzate a colmare la cronica carenza di organico della giustizia tributaria. Ci aspettiamo quindi una risposta forte da parte delle Istituzioni in un momento in cui ciascuno deve fare la propria parte per garantire la funzionalita' e la trasparenza del servizio giustizia''.