Liberalizzazioni: Firenze, cambiano regole per aprire bar e ristoranti
Economia
Firenze, 26 mar. - (Adnkronos) - Approda oggi al voto del Consiglio comunale la delibera che modifica alcune parti del Piano di somministrazione del Comune, adeguando anche il centro storico di Firenze alle nuove norme sulle liberalizzazioni varate dal governo Monti con la legge 'Salva Italia'. Quindi su tutto il territorio comunale, compresa la cosiddetta area Unesco (cerchia dei viali piu' l'Oltrarno) via libera all'apertura di nuovi locali pubblici come bar, ristoranti, pub etc., ma con regole ben precise da rispettare, che hanno l'obiettivo di limitare l'impatto sul contesto e garantire uno sviluppo equilibrato e rispettoso del territorio, scongiurando una proliferazione eccessiva e disordinata. Le principali novita' per i locali di nuova apertura prevedono l'aumento dal 40 al 60% della superficie destinata ad accogliere la clientela (dalle simulazioni, almeno 40 mq); l'aumento dell'area destinata a magazzino; una zona (anche minima) per lo stoccaggio dei rifiuti; vietano la pubblicita' di 'offerte promozionali' per gli alcolici; limitano l'occupazione del suolo pubblico destinata ai dehors esterni, che per i nuovi esercizi pubblici non potra' superare il 50% dello spazio interno. Inoltre, viene vietata la somministrazione congiunta con altre attivita' (solo in centro) e viene istituito un Osservatorio ad hoc per monitorare la situazione. (segue)