Oristano: Meloni, processo e' politico contro indipendentismo
Cronaca
Cagliari, 26 mar. - (Adnkronos) - ''Il pm si e' rifatto ad una norma che con la Sardegna non c'entra nulla. E' un riferimento alle minoranze linguistiche, ma in Sardegna il sardo e' parlato in tutta l'isola''. Lo ha detto all'Adnkronos Doddore Meloni, l'indipendentista sardo oggi a processo ad Oristano per l'occupazione dell'isola di Mal di ventre, avvenuta nel 2008, e di cui si autoproclamo' presidente, ''visto che ho fatto anche causa di usucapione e Miller (John Rex Miller, il proprietario scozzese dell'isola, ndr) non si e' mai opposto''. Meloni oggi ha reso dichiarazioni spontanee in sardo e il pm si e' opposto. Il processo infatti, iniziato alle 14 e terminato dopo le 17, e' stato rinviato in un primo momento al 28 marzo, come disposto dal giudice monocratico Francesco Mameli, per disporre il dispositivo che consentisse a Meloni di parlare il sardo, poi rinviato all'11 giugno per la contestazione di un aggravio di reato da parte del pm. ''L'avvocato ha citato infatti i precedenti dello stesso tribunale, atti redatti in sardo, compresi gli avvisi di garanzia, la legge 482 del 1999 e la legge regionale 26. Il giudice - spiega Meloni - ha rinviato quindi di due giorni per preparare gli atti, ma il pm mi ha aggravato il reato: abuso edilizio, facendo passare l'accusa da infrazione a delitto''. (segue)