Cerca
Cerca
+

Uranio: Coldiretti Sardegna, bene ipotesi Difesa riapertura Poligono Quirra a pascolo (2)

default_image

Cronaca

  • a
  • a
  • a

(Adnkronos) - L'economia di quei luoghi e' fondata sulla pastorizia, e la chiusura del poligono ai pastori, sostiene Coldiretti, avrebbe significato il collasso per un intero sistema economico. E' per questo che la questione Quirra e' diventata non sono la lotta di alcuni pastori, ma la battaglia di un'intera comunita' che, spinta da un profondo senso di solidarieta' e dalla voglia di sopravvivere, e' scesa in piazza per manifestare il proprio dissenso rispetto alle scelte che stavano maturando. ''E' stato un momento unico, in cui centinai di famiglie sono scese in piazza con i pastori per evitare che scelte non ben ponderate potessero decretare la morte di un intero territorio''. ''Le rimostranze erano chiare - prosegue l'organizzazione - cosi come era cristallino il pieno rispetto per le attivita' della magistratura: si chiedeva infatti di andare avanti con le indagini, ma di limitare lo sgombero solo alle aree realmente inquinate''. Il ministero della Difesa ha quindi proposto di riaprire ai pastori le aree del poligono non inquinate. ''Si tratta - sostiene il presidente sardo Marco Scalas - di cio' che chiediamo da mesi; non e' pensabile chiudere un'intera area, bloccare un'intera economia perche' si ha il sospetto che determinate porzioni di territorio possano essere inquinate. Da subito avevamo chiesto di limitare lo sgombero al necessario! Dopo mesi finalmente qualcuno ci ascolta''. ''La notizia - prosegue il direttore Luca Saba - ci lascia ben sperare per il futuro. Il ritorno dei pastori sulle aree del poligono e' una scelta di buon senso. Peraltro tale scelta risolverebbe non pochi problemi, compreso quello dei premi comunitari ad oggi i pastori, senza quelle terre, rischiano di non percepire piu' i premi comunitari e di restituire quelli gia' percepiti''. ''Ora e' il momento della chiarezza sui 500.000 euro promessi come indennizzo - concludono Scalas e Saba -, ma soprattutto chiarezza sullo stato di quel territorio. E' impensabile che, ad oggi, non vi sia ancora certezza sugli esiti delle analisi. Il ritorno dei pastori sulle terre del poligono rappresenta il ripristino di una situazione di diritto. Ora si pubblichino i dati sulle analisi, e si restituisca ai pastori il senso del valore della loro attivita'''.

Dai blog