Screen Service: assemblea in seconda, domani scontro Opera-Permian

Finanza

Milano, 28 mar.?(Adnkronos) - Non si allenta la tensione attorno all'assemblea di Screen Service per il nuovo cda. Il quorum non e' stato raggiunto e, di conseguenza, gli azionisti torneranno a riunirsi domani. A Brescia si confronteranno tre liste: Screen Group, presentata da Opera, azionista con il 30,18%, Permian, accreditata di un 6,05% e Finext, azionista al 12,07%. Ma darsi battaglia fino all'ultimo voto saranno le prime due. A quanto apprende l'ADNKRONOS e' stato depositato il 74% di azioni per cui al netto del 12,07% di Finext significa che il controllo si contendera' sul restante 62%. Tolta la quota di Opera (30,18%) e un 2% di indecisi Permian con le deleghe avrebbe raccolto quasi il 30% del capitale. Una partita insomma che si giochera' punto a punto. Permian contesta la gestione di Screen Service da parte di Opera nonche' il calo del valore delle azioni che avrebbero perso nell'ultimo anno il 40%. Accuse che Michele Russo, promotore della lista Screen Group nonche' presidente di Opera SGgr, respinge al mittente: ''teniamo a sottolineare -spiega- che Opera non ha mai gestito la Societa' Screen Service, ne' aveva modo di farlo, in quanto il Cda in carica non era di propria espressione. Anzi, Opera ha sempre dichiarato la propria non condivisione della gestione del precedente board. Motivo in piu' per cui nella lista presentata da Screen Group abbiamo candidato persone totalmente estranee alla precedente gestione a differenza della lista 3 di Permian dove addirittura sono presenti 3 candidati espressione del vecchio cda''. E su Tivu'Italia ribadisce la volonta' di valorizzarla ''a patto che prima si concretizzi il completamento della rete ( ad oggi non ha ricevuto lo status di multiplex nazionale) e, soprattutto, venga raggiunto l'equilibrio economico e finanziario in quanto, ad oggi, l'investimento e' in perdita''.