Letteratura: le citta' di Pascoli in Toscana, da Firenze a Pisa passando per Livorno
Cultura
Lucca, 31 mar. - (Adnkronos) - Firenze, Massa, Viareggio, Livorno, Pisa, Pietrasanta e soprattutto Barga con il suo Castelvecchio. Numerose le citta' toscane che furono importanti nella vita di Giovanni Pascoli. Gia' nella prima giovinezza, il poeta, diventato orfano e dopo un lungo periodo passato al collegio degli Scolopi ad Urbino, ando' a Rimini ad abitare con il fratello maggiore Giacomo. Nell'autunno del 1872, la famiglia Pascoli ricevette la visita di Padre Cei, che era stato insegnante di latino e greco di Giovanni ad Urbino. Il professore riusci' a convincerli a trasferire il ragazzino a Firenze, e a fargli frequentare la terza liceo classico presso gli Scolopi di Firenze di San Giovannino (attuale sede del Liceo Galileo, in via Martelli). Il periodo fiorentino fu determinante nella formazione del giovane Pascoli, soprattutto grazie a padre Mauro Ricci, suo insegnate di latino. La Toscana ritorna nella vita del poeta, tredici anni dopo, quando trascorso un periodo a Matera, ottenne un incarico a Massa, ''luogo dalle piu' spirabili aere'', al Liceo Classico Pellegrino Rossi. Una tappa importantissima perche' e' nella citta' apuana, in una villetta di Via della Zecca (oggi naturalmente via Pascoli) che riusci' a ricostruire il nido con le sorelle Ida e Maria. Furono anni impegnativi (oltre alla cattedra liceale aveva accettato anche un altro incarico all'istituto tecnico, oltre alle numerose lezioni private) ma che gli permisero di apprezzare la citta' e le sue tradizioni gastronomiche, Pascoli si sedeva infatti spesso ai tavoli dell'Osteria Milani a Borgo del Ponte. A Massa Giovanni dedico' l'omonima poesia ''Siede Massa tra lucida verzura d'aranci, a specchio del tirreno mare; vedi tagliente dietro lei spiccare come un zaffiro immenso la Tambura (..)''. (segue)