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Arte: Piero Angela, ci sono ragioni per caccia a 'Battaglia di Anghiari'

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Cultura

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Firenze, 31 mar. - (Adnkronos) - "Ci sono tutte le ragioni per pensare che ci sia, o almeno che ci siano tracce". Lo ha detto Piero Angela, il grande divulgatore scienfico e culturale della Rai, a proposito della 'caccia' al perduto affresco 'La Battaglia di Anghiari' che Leonardo da Vinci dipinse nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze. A poche centinaia di metri di distanza, a Palazzo Strozzi Sacrati, dove ha partecipato al convegno "La Rai per i Beni culturali", Angela ricorda come nelle sue trasmissioni si sia occupato molte volte del leggendario affresco leonardesco e come si sia intrattenuto piu' volte a parlare con l'ingegner Maurizio Seracini, il direttore della ricerca della 'Battaglia'. L'ideatore e conduttore di "Superquark" ritiene plausibile che ci siano tracce di quell'affresco, come del resto sarebbe emerso recentemente dalle indagini eseguite da Seracini. "La 'Battaglia' di Leonardo e' rimasta esposta nel Salone per quasi cinquanta anni e tutte le rappresentazioni che abbiamo dell'affresco, a cominciare da quella di Rubens, sono di pittori che sono stati a Palazzo Vecchio ad ammirarla. Sappiamo poi che l'affresco si deterioro'. Ma e' possibile che il Vasari l'abbia grattato via? Se c'e' un'intercapedine dietro il Vasari ci sara' una ragione? Io non voglio trarre conclusioni, pero' dico che ci sono tutte le ragioni per poter pensare che ci sia". Piero Angela non si e' espresso pero' su cosa fare nel caso in cui venissero confermate le tracce dell'affresco perduto. Solo dopo ulteriori conferme, ha concluso, sara' possibile studiare un'eventuale recupero dell'opera.

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