Crisi: Padoan (Ocse), Grecia deve mettere in pratica riforme
Economia
Cernobbio (Como), 31 mar. (Adnkronos) - Il governo greco "deve fare quello che non e' stato fatto dall'inizio della crisi, cioe' mettere in pratica le riforme, non solo votarle in Parlamento, in modo che la gente veda che qualcosa sta cambiando". Lo ribadisce, a Cernobbio, il vicesegretario generale e capo economista dell'Ocse Pier Carlo Padoan, a Cernobbio. "Alla fine - sottolinea Padoan - bisogna fare le cose e va detto che l'implementazione delle riforme da parte dei greci dal momento dello scoppio della crisi del 2010 e' stata molto poco soddisfacente. Il Pil greco e' cresciuto in questi anni per una ragione valida, il turismo, e per molte ragioni sbagliate, trainato dai consumi e dalla spesa pubblica fuori controllo. In un Paese in cui si andava in pensione presto, in cui c'era un'evasione fiscale gigantesca, i mercati non funzionavano, c'era corruzione e assenza di concorrenza". "Tutti questi nodi - continua Padoan - sono venuti al pettine e ora la Grecia deve affrontare un processo di aggiustamento molto serio. In Grecia, in piu' e' intervenuto, probabilmente in ritardo, un piano di ristrutturazione del debito che per adesso ha bloccato la situazione". Padoan riconosce che "il popolo greco sta facendo tantissimi sacrifici. Il problema e' che nessuno vuole fare sacrifici se non c'e' almeno una buona giustificazione per farli. Quella giustificazione e' che ci sia equita' nei sacrifici e che questi sacrifici diano una speranza. Se non c'e' speranza e' chiaro che quelli sui quali si abbattono i sacrifici pagano da soli, se c'e' questa iniquita', giustamente non c'e' la sostenibilita' sociale di queste misure. E la sostenibilita' sociale e' un problema di tutti questi Paesi".