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Fiorello lascia Twitter per Faceskin? Cecchetto: "Macché, solo fantasie"

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Spettacolo

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Roma, 31 mar. - (Ign) - Fiorello tra gli iscritti (come Jovanotti, Max Pezzali, Francesco Facchinetti, Linus etc.) su Faceskin, il neonato online, tutto social, creato dal fondatore di Radio DeeJay e produttore discografico Claudio Cecchetto. Tra le ipotesi circolate in Rete che hanno alimentato il mistero dell'improvvisa scomparsa dello showman da Twitter proprio il suo passaggio al sito dell'amico talent scout. Ipotesi su cui Cecchetto sorride: "Macché, sono solo fantasie. Fiorello su Faceskin c'era già da tempo. E se si è cancellato da Twitter sarà per motivi suoi, forse per seguire suoi progetti. Mi ha consegnato la sua weblist nei primi giorni del mese. Certo è curioso - aggiunge il produttore discografico a IGN, testata online del Gruppo Adnkronos-, non ci si domanda che abbia semplicemente deciso di spegnere? Ho immaginato Fiorello che gioca online con la playstation e ad un certo punto decide di smettere, questo però diventa notizia" quando magari lui ha solo scelto di chiudere senza motivazioni particolari. Fatto sta che su Faceskin la weblist di Fiorello è aggiornata al 5 marzo, due giorni dopo, quindi, il suo ultimo tweet per Rossella Urru, la cooperante 29enne rapita in Algeria, sul social network dell'uccellino blu, dopodiché il silenzio dei cinguetti fino alla cancellazione del profilo. La sua lista su Faceskin è comunque tutta da ridere. Con la solita verve dell'artista siciliano le ricerche da lui archiviate su Faceskin sono accompagnate da note scherzose. Si va dall'agenziaentrate ("Perché prevenire è meglio che curare") a ilmeteo.it ("Se lo avessero consultato tutti, a Roma non ci sarebbero stati problemi con la neve. Io infatti avevo le catene sulla vespa", scrive Fiorello). Ironia anche sul fedele compagno Marco Baldini: nella weblist compare così corse-cavalli.com "per sapere sempre dove si trova Baldini in tempo reale". E dell'amico-collega Riccardo Rossi mette tra le ricerche il suo sito spiegando dopo una serie di motivi: "Se non lo avessi messo mi avrebbe tagliato pure la luce". Ma torniamo al progetto di Claudio Cecchetto che conta già circa 18 mila iscritti. Le idee nascono dalle passioni e il noto talent scout, che si definisce "un innamorato di internet", nel 2000 ha avuto la prima intuizione: creare un raccoglitore di weblist come un album ben organizzato, da sfogliare e soprattutto da condividere. "Inizialmente - spiega Cecchetto a IGN - ho pensato a un registratore di internet dove inserire in unico file più contenuti, come un libro con pagine da sfogliare una dietro l'altra. Poi mi sono domandato ma le persone che pagine registrano? Da qui l'idea di creare una piattaforma dove si possa aumentare la conoscenza dei website di interesse". Una lista di siti che può essere sempre aggiornata e "soprattutto può essere condivisa con gli altri utenti in modo tale da velocizzare la ricerca che un utente si accinge a fare perché, sottolinea, "in internet certo non mancano i contenuti quello che manca è il tempo per cercarli". In questo modo si mette a disposizone di altri utenti il know-how di ciascuno dove la velocità di ricerca fa la differenza. Questo sistema, spiega Cecchetto, si basa "sull'algoritmo più intelligente del mondo: l'uomo". Il fondatore di Radio DeeJay prende poi le distanze da Facebook: "Non mi interessava realizzare un sito di fotografie di fidanzate torte e bambini ma un 'social' per lo scambio di conoscenze secondo i propri gusti e interessi". Sintetizzando Faceskin si può definire una sorta di grande motore di ricerca ma con natura 'Social'. Che permetta di trovare con facilità la maggior parte delle informazioni in Rete, di organizzarle, di condividerle. Nella home page del sito sono riassunte proprio queste caratteristiche: "Ricerca, organizza, condividi" ovvero ROC. Faceskin, per il momento si presenta in versione beta anche per grafica, nome e resto. "Una macchina di legno" la definisce per ora Cecchetto, che si appresta a diventare "di alluminio" per soddisfare un maggior numero di utenti. Un prototipo, dunque. "Come insegna Bill Gates bisogna sempre comunque pubblicare seppure in versione test così è possibile avere il maggior numero di indicazioni dagli utenti che utilizzano il sito". Il progetto, inoltre, prevede anche una futura collaborazione con l'Università IULM dove pochi giorni fa, a Milano, Cecchetto ha presentato il suo neonato social. "Questo progetto per me è anche una grande occasione di scambio con i giovani perché sono i più social e il futuro di internet va in questa direzione", conclude Cecchetto.

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