Matera, 11 apr (Adnkronos) - Da zona franca urbana (Zfu) a zona a burocrazia zero (Zbz): con questa nuova formula Matera spera di ripescare circa 3.600.000 euro di finanziamenti statali che nel 2007 erano stati assegnati con l'investitura a Zfu di cui poi non si e' fatto piu' nulla. In tutto furono 22 le citta' ''elette'' zone franche urbane con la Finanziaria 2007 del Governo Prodi e poi confermate dal Governo Berlusconi con cui i sindaci firmarono gli accordi di programma. Previsti facilitazioni agli investimenti in determinate porzioni dell'ambito cittadino e sgravi fiscali. In particolare le Zfu beneficiavano dell'esenzione da Ires, Irap ed Ici e dell'esonero dai contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente. Agevolazioni mai attuate a causa dei tagli. Matera non vuole perdere un'occasione che ritorna. Il sindaco Salvatore Adduce ha gia' presentato richiesta alla Regione Basilicata di presentare domanda al Governo per accedere alle opportunita' della Zona a burocrazia zero. Le Zfu sono diventate automaticamente zone a burocrazia zero nel 2010 ed estese a tutta Italia con l'ultima legge di stabilita' del Governo Monti (legge 183/2011). La norma prevede che siano le Regioni a richiedere, d'intesa con gli enti interessati, l'istituzione di un ufficio locale del Governo presso le Prefetture allo scopo di ridurre gli oneri amministrativi a carico delle imprese e dei cittadini. (segue)
