Sanità: treno deragliato, negli ospedali prime cure a feriti gravi
Milano, 25 gen. (AdnKronos Salute) - Prime cure negli ospedali cittadini per i feriti gravi dell'incidente ferroviario di questa mattina, nella tratta fra Segrate e Pioltello, dove è deragliato un treno pendolari, con 3 morti constatati dai soccorritori, 5 codici rossi, 8 gialli e 75 verdi. Gli aggiornamenti sono continui e arrivano i primi bilanci dagli ospedali. Due i codici rossi gestiti in questo momento dall'ospedale San Raffaele di Milano: sono un uomo e una donna e si trovano ora in Chirurgia. Nella struttura sono arrivati anche due feriti in codice giallo, entrambi uomini, al momento sotto diagnostica. E sono 6 i codici verdi che si trovano in Pronto soccorso. L'Irccs ha anche attivato un numero telefonico per informazioni, dedicato ai familiari (02-26439000). In trattamento all'ospedale Humanitas di Rozzano un altro ferito grave in codice rosso. Anche il San Gerardo di Monza ha accolto intorno alle 10.20 un ferito in codice rosso trasportato in elicottero dal luogo dell'incidente. Il paziente è stabile e cosciente, spiegano dalla struttura, ha diversi traumi ed è sottoposto a tutti gli accertamenti del caso. Si attende a breve un bollettino dei medici che lo seguono. Mobilitato per ricevere persone classificate con codici gialli e verdi anche l'ospedale Niguarda di Milano, che ha per ora in trattamento un ferito in codice giallo. La situazione è fluida e la struttura ha allertato le sale operatorie in caso di necessità. Al Policlinico San Donato sono arrivati 4 feriti, tutte donne, due giovani e due più anziane, entrate come codici verdi, ma dopo i primi accertamenti per una il codice è diventato giallo ed è in questo momento in osservazione in Terapia intensiva. Per quanto riguarda le loro condizioni hanno traumi "da gestire ma non da operare", spiegano dalla struttura: un trauma cranico, due fratture agli omeri, un trauma addominale. All'ospedale Fatebenefratelli di Milano è arrivato invece un ferito con più traumi, in codice giallo, non in pericolo di vita.