Contraccettivo a basso dosaggiograzie all'intrauterino reversibile
Da oggi è disponibile sul mercato italiano un nuovo contraccettivo intrauterino reversibile, a basso dosaggio e a lunga durata d'azione (LARC) di Bayer, con il principio attivo levonorgestrel
Secondo una recente indagine condotta nell'aprile 2018 in Italia da Epiphany Research per conto di Bayer sulla conoscenza e l'uso delle opzioni contraccettive, la popolazione femminile italiana desidera poter contare su un metodo con bassi livelli ormonali e alta efficacia contraccettiva in grado di garantire pochi effetti collaterali e di offrire benefici come riduzione del flusso mestruale e regolarizzazione del ciclo. Ed è quindi sicuramente una buona notizia, anzi 'ottima', soprattutto per le tante giovani che crescono e si trovano di fronte all'annoso problema dei rapporti sessuali sicuri e del 'rischio' gravidanza, l'arrivo di questa nuova 'soluzione' di Bayer, il contraccettivo intrauterino reversibile, a basso dosaggio e a lunga durata d'azione (LARC), con il principio attivo levonorgestrel (LNG-IUS 19.5 mg). E non solo: necessità di comodità d'uso, poco rischioso e con ridotti effetti collateriali. Perchè il sistema, per la sua particolare forma e dimensioni, è idoneo per tute le donne, anche quelle che non hanno avuto gravidanze e può essere rimosso dal ginecologo in qualunque momento, permettendo alla donna di tornare immediatamente ai suoi normali livelli di fertilità. Insomma 'per tutte', e una volta che il sistema è posizionato nella cavità uterina, il principio attivo impedisce la gravidanza grazie a diverse azioni, inibendo il transito degli spermatozoi attraverso il canale cervicale, evitando la fecondazione, prevenendo il contatto fra spermatozoi e ovulo e rendendo difficile la risalita degli spermatozoi verso l'ovocita. “L'approvazione di questa novità in Italia riafferma l'impegno di Bayer nel portare innovazione nel campo della salute femminile attraverso un ampio ventaglio di soluzioni contraccettive, adatte ad ogni stagione della vita - ha dichiarato la dottoressa Paola Zacchetti, scientific advisor della divisione innovative Women's Healthcare di Bayer in Italia - ll nuovo sistema contraccetivo intrauterino a rilascio di LNG-IUS 19.5 mg mette a disposizione delle donne un'ulteriore opzione contraccettiva reversibile e affidabile, la cui efficacia non richiede alcun intervento quotidiano”. In particolare, rispetto ai sistemi intrauterini, le donne individuano come importante il fatto che, una volta posizionato, possano semplicemente dimenticarsene: il vantaggio principale percepito è poter uscire da una routine quotidiana legata all'utilizzo del contraccettivi short term e, nel caso degli anticoncezionali orali, eliminare la preoccupazione che una dimenticanza o una problematica gastrica possa portare al rischio di una gravidanza indesiderata. Si tratta di una problematica piuttosto diffusa soprattutto nella fascia di popolazione più giovane: questo è dovuto all'altolivello di fecondità che le caratterizza, agli stili di vita e alimentari, oltre al fatto che, molto frequentemente, non utilizzano i contraccettivi in maniera corretta portandole a un'alta incidenza di gravidanze non programmate. Nonostante tutto ciò, la conoscenza dei contraccettivi reversibili ad azione prolungata rimane bassa e molti falsi miti sono radicati. L'indagine ha confermato che la maggioranza delle donne è convinta che i sistemi intrauterini siano dolorosi da posizionare, che per garantire un'efficacia prolungata debbano contenere alte dosi d'ormoni e che siano adatti solamente a chi ha già avuto figli. Questa resistenza si combina anche a un'errata conoscenza sulposizionamento (50 per cento pensa in vagina), su come siano fatti (molte pensano che siano rigidi e ingombranti) e a una infondata “'da corpo estraneo'. Per approfondire l'aspetto clinico di queste importanti tematiche è stata coinvolta in qualità di opinion leader la professoressa Manuela Farris - specialista in ginecologia e ostetricia, Consigliere della Società italiana di ginecologia dell'infanzia e dell'adolescenza (SIGIA), nonché membro della Società Italiana di Contraccezione – che ha sottolineato: “Sia i metodi contraccettivi a lunga azione che quelli a breve azione sono soluzioni percorribili. Ritengo che i sistemi a lunga azione abbiano l'enorme vantaggio di non doversi ricordare di fare nulla”. La professoressa, espertain metodi contraccettivi,poiché offre quotidianamente consulenza a giovani donne e adolescenti in tema di contraccezione consapevole e informata, continua: “Questo è fantastico perché consente a noi donne di vivere la quotidianità con la consapevolezza di avere sotto controllo la nostra fertilità”. (FABRIZIA MASELLI)