Celgene: Francesca Russo è la nuova direttrice medica
La nuova senior medical director di Celgene Italia guiderà, in questo ruolo, la direzione medica per le aree ematologia, oncologia, infiammazione e immunologia, la ricerca clinica e la farmacovigilanza
Laureata in medicina presso l'Università di Pisa e specializzata in oncologia, Francesca ha maturato diversi anni di esperienza nell'ambito clinico, come oncologa nel Dipartimento di oncologia clinica dell'Ospedale di Livorno, e oltre dieci anni nell'ambito medical affairs, ricoprendo ruoli di crescente responsabilità a livello italiano, europeo e globale in aziende quali Eli Lilly e GSK, focalizzando il suo percorso nell'area terapeutica onco-ematologica, nella quale ha sviluppato una solida expertise. Prima di arrivare in Celgene, Francesca Russo ricopriva il ruolo di global medical lead oncology in Eli Lilly. «Siamo lieti che Francesca entri a far parte del team di Celgene Italia – commenta Jean-Yves Chatelan, vice-president & general manager Celgene Italia – La sua conoscenza in ambito oncologico, l'esperienza internazionale ed il suo entusiasmo, ci aiuteranno a preparare il futuro per continuare a sviluppare soluzioni innovative efficaci, sicure per pazienti con patologie rare e debilitanti per le quali le opzioni terapeutiche disponibili sono limitate, inesistenti o comunque ancora insoddisfacenti». «Celgene è una realtà consolidata e di successo – ha dichiarato Francesca Russo – e sono orgogliosa di entrare a far parte di una squadra di valore. Auspico che il mio percorso possa dare un contributo importante alla crescita di questa azienda». Celgene è un'azienda biofarmaceutica che occupa una posizione di rilievo nella ricerca, nello sviluppo e nella commercializzazione di soluzioni terapeutiche innovative in ambito emato-oncologico e immuno-infiammatorio. Il successo dell'azienda, presente in Italia da 12 anni, si basa su un modello di business differenziante che vede nella ricerca e sviluppo la sua priorità con il più alto rapporto di investimenti del settore. Negli ultimi 5 anni, Celgene ha investito tra il 30 e il 40 per cento ogni anno nello sviluppo di nuovi farmaci, più del doppio rispetto alla media del settore. Questo investimento si traduce in una pipeline di molecole innovative che ha il potenziale per rispondere ai bisogni insoddisfatti di 25 milioni di persone in tutto il mondo, in più di 30 aree terapeutiche. (FABRIZIA MASELLI)